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Nuove scoperte sulla geologia del lato nascosto della Luna grazie alla missione Chang’e-6

Le osservazioni da telerilevamento hanno da tempo evidenziato che il lato nascosto della Luna (lunar farside) presenta una geologia e una composizione delle rocce differenti rispetto al lato visibile. In particolare, sono state osservate diverse concentrazioni di potassio, elementi delle terre rare e fosforo, un insieme di componenti noto come KREEP.

La missione Chang’e-6 (CE-6), grazie alla raccolta di campioni dal bacino South Pole-Aitken (SPA) sul lato nascosto, ha permesso di approfondire queste differenze. I campioni riportati sulla Terra sono stati analizzati utilizzando sistemi isotopici piombo-piombo e rubidio-stronzio, rivelando che un tipo di basalto a basso contenuto di titanio ha un’età di 2830 ± 5 milioni di anni. Questo dato è stato interpretato come la data del vulcanismo avvenuto nel bacino SPA ed è stato integrato nella cronologia dei crateri lunari.

Le analisi isotopiche di stronzio, neodimio e piombo hanno fornito ulteriori dettagli: il magma vulcanico che ha dato origine a questo basalto proveniva da una zona del mantello lunare impoverita di elementi incompatibili e quasi completamente priva della componente KREEP.

Questi risultati rappresentano un passo importante per comprendere l’evoluzione geologica del lato nascosto della Luna e la sua differente composizione rispetto al lato visibile, arricchendo le conoscenze sulla formazione e sullo sviluppo del nostro satellite.

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